_resetfestival 2022
Torino, Italia
Musica
Obiettivi:
Istruzione di qualitàLavoro dignitoso e crescita economicaImprese, innovazione e infrastrutture

_reset nasce a Torino nel 2009 fondato da un collettivo di musicistə e in (quasi) 15 anni di attività si è trasformato in quello che ci piace chiamare “backstage festival”, un grande luogo di sperimentazione e vetrina dedicato alle nuove leve della musica italiana e ai nuovi modelli e strumenti imprenditoriali necessari per affrontare una carriera musicale nell’era contemporanea.
La settimana di _reset, quest’anno dal 3 all’8 ottobre ad Off Topic (Torino), è un programma fitto di appuntamenti formativi e di show-vetrina volti a connettere musicistə, professionistə, addettə  ai lavori e pubblico. Una risposta alla mancanza di spazi di riflessione, ascolto e accelerazione per lə professionistə del music business di domani. _resetfestival non è una gara, non è un concorso: è un circuito di scouting artistico che privilegia la qualità e l’umanità con una visione di sperimentazione e originalità.

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Dopo due anni di pandemia ci avviciniamo al quattordicesimo e quindicesimo anno di _resetfestival e questa campagna ha l’obiettivo, oltre a sostenere il progetto, di riconnettere tutta la comunità che da anni ci segue in questa follia. Ci immaginiamo di rivederci tuttə nella prossima edizione e guardare a questo biennio con lo stesso sguardo e la stessa passione dell’inizio ed essere sempre più partecipi nel processo di creazione di una nuova idea di music business.

Partecipazione, condivisione e costruzione dal basso sono da sempre i presupposti fondanti del festival che, grazie allo stesso pubblico e alle tante istituzioni e partner, ha potuto, nel corso degli anni, divenire un punto di ritrovo imprescindibile per moltə addettə ai lavori e artistə.

Negli anni sono passati da _reset: Davide “Boosta” Dileo, Ermal Meta, Maurizio Carucci (Ex-Otago), Federico Dragogna (Ministri), Diodato, Roberto Angelini, Levante, Niccolò Fabi, Erica Mou, Pau (Negrita), Margherita Vicario, Eugenio Cesaro, Samuel, Edipo (coma_Cose), Willie Peyote, Roberto Dellera, Colombre, Max Martulli (Tour Manager per Afterhours, Negrita, Vasco Brondi), Andrea Ponzoni (DOC Live), Marco Martinetto (Fonico per Eugenio Finardi), Giuseppe Cernera (Panico Concerti), Emiliano Colasanti (42 Records), Pietro Fuccio (DNA Concerti), Roberto Genovese (Sugar Music Publishing), Gabriele Minelli (Universal Music), Roy Paci (Etnagigante), Paolo Pavanello (INRI/Metatron), Roberto Sburlati (Vertigo/LibellulaMusic), Federica Torchia (Machete Productions), Roberto Trinci (Sony/ATV Music Publishing), Alberta Finocchiaro (light designer), Giulio Koelliker (direttore di produzione) e tanti altri. 

Con i fondi raccolti tramite la campagna riusciremo a potenziare il festival nelle sue consolidate e prestigiose attività aumentando la possibilità di formazione e networking per ə partecipantə.

IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL

_resetfestival dal 2016 lancia _reHUB produzione creativa, l’acceleratore artistico che riparte dalla musica e dai testi: quattro progetti  emergenti, quattro autorə  affermatə insieme ad Ale Bavo (produttore) e Valentina Farinaccio (scrittrice). Al termine del percorso esiste una nuova canzone  frutto di un inedito esperimento di intelligenza creativa collettiva che viene presentata durante la serata di _resetfestival PREVIEW in cui i progetti di _reHUB produzione creativa portano sul palco la loro musica, affiancati dai loro mentor.

_reHUB crew
Il laboratorio creato in collaborazione con DOC Live e Tech Academy che fa incontrare le future figure tecniche del settore con  ə più grandə  professinisti dei live show italiani.

_reHUB management
Il laboratorio dedicato ai futuri addettə ai lavori del mondo del music business.

_reHUB reporter
La sezione _reHUB dedicata al futuro del giornalismo, in collaborazione con Rockit e The Pepegas Team.

 _resetfestival STAGE
Il palco di _resetfestival dedicato alle migliori proposte della musica emergente italiana, selezionate tramite _call dalla direzione artistica e dai partner.

Music Innovation Hub
Il format dedicato alla formazione, nato nel 2011, accompagna il festival per tutta la settimana.

Durante il festival tantissimi i talk, gli eventi speciali e di momenti di incontro tra professionistə e futurə  protagonistə del mondo della musica.

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_resetfestival è un progetto ideato da Associazione Culturale Verve, sviluppato e prodotto da The Goodness Factory e sostenuto da una rete di partner che negli anni sono divenuti i nostri compagni di viaggio, come Piemonte dal Vivo - Glocal Sound, Compagnia di Sanpaolo, Fondazione CRT, Rockit, Doc Servizi, The Pepegas Team, Blumusica e moltissimi altri. 

L'Associazione Culturale Verve è formata da operatorə culturali e musicistə al servizio del settore cultura: svolge un lavoro di accompagnamento e sportello fornendo supporto e consulenze, ponendosi come interlocutrice per operatorə culturali e Istituzioni,  artistə e  imprese. La finalità è stimolare la crescita e lo sviluppo professionale dei giovani talenti offrendosi come connettore con il mondo del music business e rappresentando, di fatto, un incubatore artistico.

The Goodness Factory è un acceleratore creativo, nato per promuovere linguaggi culturali contemporanei e potenziare progetti artistici indipendenti, dando gambe ad idee e progetti di innovazione culturale. The Goodness Factory è un’impresa che ha un suo spin off associativo Goodness Ac, associazione culturale non-profit, attua il proprio intrinseco concetto di restituzione nella volontà di fare di Goodness un esperimento di circolarità sociale, in cui la conoscenza in ambito artistico e culturale viene restituita alla comunità.

_resetfestival siamo noi e siete anche tuttə voi che scegliete di sostenere un sogno chiamato MUSICA!!

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_reset nasce a Torino nel 2009 fondato da un collettivo di musicistə e in (quasi) 15 anni di attività si è trasformato in quello che ci piace chiamare “backstage festival”, un grande luogo di sperimentazione e vetrina dedicato alle nuove leve della musica italiana e ai nuovi modelli e strumenti imprenditoriali necessari per affrontare una carriera musicale nell’era contemporanea.
La settimana di _reset, quest’anno dal 3 all’8 ottobre ad Off Topic (Torino), è un programma fitto di appuntamenti formativi e di show-vetrina volti a connettere musicistə, professionistə, addettə  ai lavori e pubblico. Una risposta alla mancanza di spazi di riflessione, ascolto e accelerazione per lə professionistə del music business di domani. _resetfestival non è una gara, non è un concorso: è un circuito di scouting artistico che privilegia la qualità e l’umanità con una visione di sperimentazione e originalità.

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Dopo due anni di pandemia ci avviciniamo al quattordicesimo e quindicesimo anno di _resetfestival e questa campagna ha l’obiettivo, oltre a sostenere il progetto, di riconnettere tutta la comunità che da anni ci segue in questa follia. Ci immaginiamo di rivederci tuttə nella prossima edizione e guardare a questo biennio con lo stesso sguardo e la stessa passione dell’inizio ed essere sempre più partecipi nel processo di creazione di una nuova idea di music business.

Partecipazione, condivisione e costruzione dal basso sono da sempre i presupposti fondanti del festival che, grazie allo stesso pubblico e alle tante istituzioni e partner, ha potuto, nel corso degli anni, divenire un punto di ritrovo imprescindibile per moltə addettə ai lavori e artistə.

Negli anni sono passati da _reset: Davide “Boosta” Dileo, Ermal Meta, Maurizio Carucci (Ex-Otago), Federico Dragogna (Ministri), Diodato, Roberto Angelini, Levante, Niccolò Fabi, Erica Mou, Pau (Negrita), Margherita Vicario, Eugenio Cesaro, Samuel, Edipo (coma_Cose), Willie Peyote, Roberto Dellera, Colombre, Max Martulli (Tour Manager per Afterhours, Negrita, Vasco Brondi), Andrea Ponzoni (DOC Live), Marco Martinetto (Fonico per Eugenio Finardi), Giuseppe Cernera (Panico Concerti), Emiliano Colasanti (42 Records), Pietro Fuccio (DNA Concerti), Roberto Genovese (Sugar Music Publishing), Gabriele Minelli (Universal Music), Roy Paci (Etnagigante), Paolo Pavanello (INRI/Metatron), Roberto Sburlati (Vertigo/LibellulaMusic), Federica Torchia (Machete Productions), Roberto Trinci (Sony/ATV Music Publishing), Alberta Finocchiaro (light designer), Giulio Koelliker (direttore di produzione) e tanti altri. 

Con i fondi raccolti tramite la campagna riusciremo a potenziare il festival nelle sue consolidate e prestigiose attività aumentando la possibilità di formazione e networking per ə partecipantə.

IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL

_resetfestival dal 2016 lancia _reHUB produzione creativa, l’acceleratore artistico che riparte dalla musica e dai testi: quattro progetti  emergenti, quattro autorə  affermatə insieme ad Ale Bavo (produttore) e Valentina Farinaccio (scrittrice). Al termine del percorso esiste una nuova canzone  frutto di un inedito esperimento di intelligenza creativa collettiva che viene presentata durante la serata di _resetfestival PREVIEW in cui i progetti di _reHUB produzione creativa portano sul palco la loro musica, affiancati dai loro mentor.

_reHUB crew
Il laboratorio creato in collaborazione con DOC Live e Tech Academy che fa incontrare le future figure tecniche del settore con  ə più grandə  professinisti dei live show italiani.

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Il laboratorio dedicato ai futuri addettə ai lavori del mondo del music business.

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 _resetfestival STAGE
Il palco di _resetfestival dedicato alle migliori proposte della musica emergente italiana, selezionate tramite _call dalla direzione artistica e dai partner.

Music Innovation Hub
Il format dedicato alla formazione, nato nel 2011, accompagna il festival per tutta la settimana.

Durante il festival tantissimi i talk, gli eventi speciali e di momenti di incontro tra professionistə e futurə  protagonistə del mondo della musica.

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_resetfestival è un progetto ideato da Associazione Culturale Verve, sviluppato e prodotto da The Goodness Factory e sostenuto da una rete di partner che negli anni sono divenuti i nostri compagni di viaggio, come Piemonte dal Vivo - Glocal Sound, Compagnia di Sanpaolo, Fondazione CRT, Rockit, Doc Servizi, The Pepegas Team, Blumusica e moltissimi altri. 

L'Associazione Culturale Verve è formata da operatorə culturali e musicistə al servizio del settore cultura: svolge un lavoro di accompagnamento e sportello fornendo supporto e consulenze, ponendosi come interlocutrice per operatorə culturali e Istituzioni,  artistə e  imprese. La finalità è stimolare la crescita e lo sviluppo professionale dei giovani talenti offrendosi come connettore con il mondo del music business e rappresentando, di fatto, un incubatore artistico.

The Goodness Factory è un acceleratore creativo, nato per promuovere linguaggi culturali contemporanei e potenziare progetti artistici indipendenti, dando gambe ad idee e progetti di innovazione culturale. The Goodness Factory è un’impresa che ha un suo spin off associativo Goodness Ac, associazione culturale non-profit, attua il proprio intrinseco concetto di restituzione nella volontà di fare di Goodness un esperimento di circolarità sociale, in cui la conoscenza in ambito artistico e culturale viene restituita alla comunità.

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Progetti correlati
Legalità, nuova edizione!

La diffusione della cultura e del valore della legalità nelle giovani generazioni costituisce la mission dell’Istituto Comprensivo San Martino Borgoratti ed è una finalità importante della nostra offerta formativa. L’istituto, pertanto, promuove anche per l’anno scolastico in corso un progetto di ampio respiro che coinvolge le classi seconde e terze di Scuola Secondaria di primo grado e le classi quinte delle ns scuole primaria  e che prevede il supporto di enti e associazioni operanti sul territorio. Tra le molteplici attività previste (incontri con i rappresentanti delle Istituzioni e delle Forze Armate, laboratori con la partecipazione degli attivisti dell’associazione “Libera”, visite guidate, convegni, mostre ed eventi) la Scuola ha programmato, per il secondo anno, un concorso interno per far riflettere le studentesse e gli studenti sui temi della legalità, della giustizia e del bene comune. 

Come Istituzione intendiamo anche questa volta premiare le ragazze e i ragazzi vincitori di tale concorso con un viaggio premio a Casal di principe (Ce) in occasione del trentennale dell’uccisione di Don Peppe Diana, presbitero assassinato dalla camorra per il suo impegno antimafia il 19 marzo 1994. I 15 vincitori prenderanno parte alla Cerimonia Commemorativa del 19 marzo 2024 in rappresentanza del nostro Istituto.

Aiutaci anche a far vivere un'esperienza formativa unica e indimenticabile, oltre che apprezzare le bellezze paesaggistiche e culturali della Campania.


 


 

51%
-51 Giorni
Istruzione di qualitàPace, giustizia e istituzioni solide
Sostieni lo sviluppo di "Gioco né in cielo né in terra"

“Supera la siepe e passa dal reale al fantastico, sali in mongolfiera ed entra nel blu facendo surf tra le nuvole, aiuta l'omino della pioggia a regolare le precipitazioni, misura il tuo coraggio affrontando il tornado durante una bufera di neve, aiuta Matilde, la coccinella gigante, a crescere e diventane amico, supera le sfide, raccogli oggetti, trova gli indizi e rimuovi i blocchi narrativi… Avanza nel tuo percorso personale e vivi un’emozione unica".

Omino delle nuvole

Ciao sono Meriadoc :) torno qui su Eppela dopo la fantastica esperienza di crowdfunding vissuta l'anno scorso (nel caso te la fossi persa puoi sempre visitare la pagina di CONTROLUCE Reborn per vedere come è andata). Questa volta mi trovi nei panni dell’“omino delle nuvole” a presentare il mio nuovo progetto, la realizzazione di un gioco emozionale che ho chiamato: “Gioco né in cielo né in terra".

Tutto è iniziato alla fine della stagione estiva 2023 di GiocoCirco, dimostratasi particolarmente stimolante. A tal proposito colgo l'occasione per ricordare e ringraziare in particolare due realtà: la “Festa dei bambini di Lavina” e il “Gradara Ludens Festival”, dalle quali sono stato invitato per partecipare alle rispettive programmazioni, che si sono rivelate fonte d'ispirazione e mi hanno portato a studiare una nuova idea di animazione, che coinvolgesse le persone in modo differente rispetto alle attività ludiche da me proposte...(se sei curioso e vuoi continuare a leggere la genesi del gioco, visita la pagina sul sito giococirco.it)

 

 

IL GIOCO

Pavia 25/11/2023 - Prototipo del gioco in fase di allestimento
Pavia 25/11/2023 - Prototipo del gioco in fase di allestimento 

Gioco né in cielo né in terra è un gioco emozionale che si realizza con un'animazione regolamentata che permette di vivere un’esperienza propriocettiva, ludico, sensoriale attraverso un percorso costituito prevalentemente da due elementi base: le Stazioni con attrazioni di vario tipo (fantastico, artistico, sensoriale, creativo, narrativo, collaborativo) e le Transizioni con attrezzature di diverse aree motorie (ludica, circo, educativa, riabilitativa). L’insieme di questi due elementi crea una mappa ipertestuale, che grazie alla facilitazione animata del conduttore l' “Omino delle nuvole”, da modo ad ogni partecipante “Aiutante dell’Omino” di intraprendere il suo percorso nel fantastico e vivere la sua reale emozione.

Cosa intendo per gioco emozionale? Partendo dal fatto che qualsiasi gioco è veicolo di emozioni per il giocatore e ciò che lo caratterizza è la sua funzione primaria, un gioco a carattere emozionale dispone di un regolamento pensato appositamente per stimolare, nel giocatore, la prova di emozioni di differente tipo ed intensità.

Regole aiutanti ver. prototipo

SPECIFICHE TECNICHE

Master: animatore facilitatore nel ruolo di "Omino delle nuvole”

Giocatori: gruppo da 4 a 8 per sezione di gioco nel ruolo di “Aiutanti 

dell'omino”

Competenze: capacita di lettura

Età giocatori: 

  • dai 7 anni in su, partecipazione libera
  • dai 3 ai 6 anni, partecipazione accompagnata

Durata sezione di gioco: 25 minuti

Area mappa di gioco: modulare

Regolamento: base + varianti a moduli (livelli differenti di esperienza)

Moduli mini giochi: La coccinella Matilde - Viaggio sulla luna - TrovaCose - L'omino della pioggia

Carattere: motorio, narrativo, collaborativo, sensoriale, pratico, artistico, logico, fantastico

 

 

Cloud Map

Successivamente ho avviato una fase di “Lavori in corso” nei mesi invernali, durante i quali mi sono dedicato ad aspetti specifici e tecnici del gioco, come ad esempio la ricerca di soluzioni tecniche o modifiche di regolamento che risolvessero le criticità già emerse o possibili, ed alla cura di aspetti più generali, come la generazione di una Cloud Map”, che detti le tempistiche delle varie fasi per supportare al meglio lo sviluppo del gioco. La Cloud Map si avvia il 25 novembre 2023, giorno della presentazione del Prototipo, prosegue con il rilascio della versione βeta che si otterrà grazie alla raccolta fondi collettiva, che sto presentando qui su Eppela, e termina con il “Decollo del gioco” giorno del rilascio della versione definitiva.

Perché un Prototipo e una βeta? L’esercitazione dal vivo è senza dubbio il cuore di tutto, difatti la fase di sperimentazione del gioco avverrà in parallelo durante tutta la durata della campagna. Questa pratica, come una forma di “Rodaggio”, permetterà una continua messa a punto ogni volta che si giocherà, grazie alle varie realtà (privati, associazioni, enti ecc…) presenti sul territorio italiano che contribuendo alla presentazione del Prototipo (prima e successivamente alla versione βeta) e offriranno alle rispettive comunità l’occasione di partecipare come giocatori tester.

Come verranno utilizzati i fondi raccolti dalla campagna? La gran parte del sostegno sarà impiegato nell’acquisto, in parte di materiali che serviranno per la realizzazione dell’ambiente scenico e in parte nell’implementazione, del parco delle attrazioni e delle transizioni già esistente, con nuove attrezzature tecniche. In fine va tenuto conto che ogni uscita, di “Rodaggio”, ha necessariamente un costo di implementazione non trascurabile. Il grafico a seguire illustra come si prevede di suddividere il fondo tra le varie voci.

DETTAGLI CAMPAGNA

Una campagna di raccolta fondi collettiva per sostenere il “Gioco né in cielo né in terra”, per un supporto al progetto economico e al contempo attivo e partecipato. Per questo motivo ho messo a disposizione cinque possibili “ricompense”a scelta, che si differenziano per tempistica e modalità di azione:

Cappello volante: modalità che non prevede alcun segno di riconoscimento al sostegno. È rivolto a coloro che hanno avuto la possibilità di poter provare il gioco nel periodo di test del Prototipo e della versione βeta (primavera-estate 2024), come se fosse un “cappello” classico dopo una performance di strada, ma in forma elettronica, a seguito dell'esperienza ludica. Potrai così donare ascoltando il tuo cuore. Questa modalità è anche rivolta a chi vuole sostenere il progetto, ma solamente in forma anonima, senza nessun riconoscimento formale.

Nuvola: cos'è un cielo senza nuvole? L'unione fa la forza, lascia un segno nel blu aggiungendo la tua nuvola al firmamento, ne accrescerai il carattere, entrando a far parte della memoria storica del gioco

  • segna con la tua nuvola il “banner del firmamento” del gioco
  • Ottieni la spilla ricordo del gioco

Primo volo: sostenendo il progetto con questa ricompensa sarai invitato a partecipare alla “Merenda di presentazione versione βeta” dove in anteprima potrai giocare vestendo i panni di un'aiutante dell'omino delle nuvole

  • Ricompensa “Nuvola”
  • Invito per giocare in anteprima alla versione βeta

Sviluppatore: Scegli* questa ricompensa e sostieni lo sviluppo con un' esperienza dal vivo della versione prototipo proponendo un luogo dove giocare.

  • Un'uscita a tua disposizione del gioco versione Prototipo da svolgersi entro la primavera 2024

Ambasciatore: Scegli* questa ricompensa e sostieni il gioco durante fase più matura del suo sviluppo, la  versione βeta, ad un passo delle sua versione definitiva. Proponi un “luogo”, dove poter testare il gioco prima del "Decollo" (giorno del rilascio versione ufficiale definitiva).

  • Un'uscita a tua disposizione del gioco versione βeta da svolgersi entro estate 2024

*prima di scegliere la ricompensa (Sviluppatore o Ambasciatore) contatta GiocoCirco per valutare la reale fattibilità della tua proposta

 

fac-simile Spilletta del gioco
fac-simile Banner del "Firmamento” lato fronte
fac-simile Banner del “Firmamento” lato retro

 

 

FAQ 

Consulta le faq  e contattami per qualsiasi informazione o chiarimento.

Quando, dove e come si svolgerà la “Merenda di presentazione versione βeta”? La giornata di presentazione non è ancora definita nel suo complesso. Tutte le informazioni utili a riguardo verranno comunicate su questa pagina con un aggiornamento appena disponibili.

Posso sostenere con un “Cappello volante” anche se non ho mai giocato? Altroché! Se ritieni di voler sostenere il progetto in forma anonima a prescindere dall'esperienza ludica, potrai contribuire a tuo piacimento utilizzando questa modalità, senza ricevere riconoscimenti formali.

Quando avverrà il “Decollo del gioco”? Ancora una data precisa non è disponibile, il periodo identificato sarebbe a dopo la prima metà di settembre.

Esiste una scheda tecnica più dettagliata del gioco? Certamente, anche se non ancora definitiva. Al momento, verrà fornita a chi sosterrà il progetto nella modalità “Sviluppatore” o “Ambasciatore” per esigenze organizzative. In seguito, a gioco ultimato sarà possibile ricevere la scheda, richiedendola via e-mail.

 

24%
-92 Giorni
Istruzione di qualitàCittà e comunità sostenibili
Happy Hotels Impresa Sociale, let's share happiness!

Sostieni Happy Hotels!

Felicità e turismo sono 2 concetti spesso collegati tra loro: chi viaggia conosce nuovi luoghi, sperimenta nuove culture e riporta sempre con sé qualcosa di bello da ricordare con gioia.

Ma la felicità è reale e piena solo se condivisa.

Per questo nel 2023 nasce l'idea di Happy Hotels Impresa Sociale, una startup il cui obiettivo è creare un network di hotel che sposano tutti la stessa filosofia: camera dopo camera, inserire nel mondo del lavoro persone provenienti da percorsi di vita difficili, uomini e donne pieni di entusiasmo a cui, con altrettanto entusiasmo, dare l'occasione di ripartire.

 

Perchè sostenere Happy Hotels?

 

L’hotelerie è un volano perfetto per dar vita ad un circolo virtuoso in cui un business ormai strutturato e consolidato come il turismo può essere messo al servizio della società per migliorare le condizioni di vita di persone provenienti da situazioni difficili e precarie.

E’ tutto molto semplice e trasparente, può essere facilmente monitorato e controllato, non c’è rischio che i contributi dati siano utilizzati in maniera impropria. Il modello di business fondato sull’inclusione sociale è vincente, perché tutti gli attori coinvolti traggono motivazione e reciproci vantaggi.

 

 

 

Cosa fa Happy Hotels? Dateci un minuto, e ve lo spieghiamo!

 

Come gestiamo i vostri contributi?

Happy Hotels Impresa Sociale si impegna ad impiegare le risorse ricavate dalla campagna di crowfunding investendo sulle seguenti attività:

 

Un contributo? Sì, ma anche una vacanza in uno degli Happy Hotel già aderenti!

Eh sì, proprio così: il vostro contributo si può trasformare in una vacanza, per voi o come regalo originale da fare ad amici e parenti. 

Gli Happy Hotels sono ancora 5 ma già potrete scegliere tra alcune splendide destinazioni: lago di Garda, Rimini, Ferrara, Milano. L'obiettivo, anche grazie al vostro contributo, è coprire presto tutte le province italiane e poi continuare a crescere anche all'estero. 

Già, sarete proprio voi il motore di questa crescita, decidendo di soggiornare in un Happy Hotel, senza nessun compromesso con la qualità del servizio, ma anzi con una rinnovata consapevolezza di fare turismo che è vincente per voi ma anche per chi vi offre il servizio. 

Il 10% di ogni vostra prenotazione effettuata tramite il portale www.happyhotels.it è infatti devoluto ad associazioni locali che si occupano già oggi di promuovere l'inclusione sociale e il reinserimento nel mondo del lavoro di persone in difficoltà. 

Cosa c'è di più bello che essere felici e condividere con gli altri questa felicità?

 

Chi sono già gli Happy Hotels?

Gli hotel che hanno già aderito al progetto Happy Hotels sono 5, e hanno dimostrato fin da subito un grande entusiasmo. Ve ne parliamo, con le parole dei loro direttori!

Bike Hotel Touring Gardone Riviera & Wellness

 

 

"La nostra decisione di unirci ad Happy Hotels nasce dal desiderio di avere un impatto positivo sulla nostra comunità. Crediamo fermamente nell'importanza dell'inclusione sociale e nel sostenere le persone in difficoltà. Questo progetto ci offre l'opportunità di contribuire attivamente a queste cause.
Il fatto di devolvere il 10% di ogni prenotazione ci impone di essere più efficienti nelle nostre operazioni, ma è una sfida che accogliamo volentieri!"

Maurizio Scala - Happy Manager Bike Hotel Touring Gardone Riviera & Wellness Gardone Riviera (BS)

 

Hotel Imperiale Rimini

 

 

"Collaboreremo con tutte le organizzazioni locali che hanno una comprovata esperienza nel campo dell'inclusione sociale per individuare candidati che possano trarre beneficio da quest'opportunità, assicurandoci che abbiano le competenze e l'atteggiamento necessari per integrarsi nel nostro team.
Sono certo che i nostri ospiti apprezzeranno il nostro impegno sociale e anche il personale sarà orgoglioso di lavorare in un ambiente che promuove valori così nobili."

Giampiero Scivetti - Happy Manager Hotel Imperiale Rimini (RN)

 

Hotel Touring Ferrara

 

 

“Anche io sono certo che i nostri ospiti apprezzeranno il fatto che il loro soggiorno contribuisca a una causa sociale. Stiamo già esplorando modi per espandere la nostra partecipazione al progetto, collaborare con le organizzazioni del territorio per trovare ulteriori opportunità di impiego per persone in difficoltà. 

Siamo fermamente convinti che questo progetto sia una componente fondamentale della nostra missione aziendale.”

Nicola Papagno - Happy Touring Ferrara (FE)

 

Klima Hotel Milano Fiere

 

 

Nuovo Albergo Italia Abbiategrasso

 

 

Entrambi gli ultimi 2 hotel sono gestiti dall'istrionico Massimo Macchi, un Happy Manager D.O.C., che ci ha concesso una piacevolissima intervista proposta integralmente di seguito!

Happy Hotels: Buongiorno, Massimo! Prima di tutto: ti senti come un supereroe degli hotel partecipando al progetto Happy Hotels?

Massimo: Beh, se devo essere sincero, non mi ero mai visto come un supereroe. Ma ora che lo dici, forse dovrei considerare l'idea di un mantello! Scherzi a parte, è davvero gratificante farne parte.

HH: E a proposito del 10% delle donazioni per la beneficenza, dimmi la verità: è solo un escamotage per risparmiare sulle scorte extra di dolci per la colazione, vero?

M: No, tranquillo, i dolci per la colazione sono intoccabili, promesso! Il 10% va effettivamente in beneficenza, anche se devo ammettere che ciò mi rende un po' un eroe agli occhi dei miei ospiti.

HH: Parliamo della scelta di assumere personale in difficoltà. È una mossa strategica per trovare qualcuno che capisca veramente i lunedì mattina?

M: Proprio così! Chi meglio di qualcuno che ha già affrontato le sfide della vita per comprendere la tragedia di un lunedì mattina senza caffè? A parte gli scherzi, è incredibile pensare al valore aggiunto che queste persone potranno portare nel nostro team.

HH: Che reazione avranno secondo te i clienti quando scopriranno che il loro soggiorno contribuisce a una buona causa? Ti aspetti di ricevere biglietti di ringraziamento, abbracci casuali, o magari proposte di matrimonio?

M: Beh, per le proposte di matrimonio ho già dato, ma chi può dire? I nostri ospiti sono generalmente molto attenti a questi aspetti, spero che ci identifichino sempre di più come "l'Hotel con un Cuore".

 

Chi stiamo già aiutando?

Il progetto è appena nato, ma già abbiamo siglato un importante accordo con il Centro Internazionale per la Pace tra i Popoli di Assisi, che dal 1977 promuove la pace, la solidarietà e l'inclusione sociale a livello nazionale e internazionale. 

 

In particolare, il prossimo progetto finanziato da Happy Hotels sarà il progetto “ESSERCI” il neonato Gruppo di Auto Mutuo Aiuto tra donne in condizioni di fragilità e a rischio di esclusione sociale, finalizzata al reinserimento sociale delle stesse, con l’avvio di un laboratorio di creazione di manufatti in economia circolare, da donare in parte ad ulteriori soggetti in condizioni di bisogno.

L’obiettivo è quello di motivare le donne al riscatto attraverso un percorso condiviso di gruppo e con la prospettiva dell’aiuto che loro stesse possono offrire agli altri, creando così una duplice solidarietà. 

Lo spazio vuole essere un luogo per dare FIDUCIA, restituire DIGNITA’, prendersi CURA di donne che vivono un momento difficile costruendo relazioni e coltivando abilità e passioni in un contesto positivo per dimostrare come sia possibile reintegrarsi sulla base della rinata fiducia creata attraverso un “gruppo” che lavora e ha degli obiettivi di produzione precisi, non aleatori.


L’accompagnamento individuale è finalizzato anche ad una migliore comprensione del contesto sociale attraverso l’acquisizione di abilità socio-cultuali, orientamento al lavoro, assistenza legale. A tal proposito si utilizzeranno le modalità di story telling, mapping e circle time. Si lavorerà sull’empowerment femminile focalizzato sull’apprendimento delle abilità decisionali, la comprensione dell’ambiente sociale e il lavoro con gli altri. Il progetto intende portare i benefici del percorso femminile oltre il gruppo con un “Coinvolgimento di Comunità”: il neonato gruppo femminile intercetta e coinvolge soggetti fragili per replicare il modello sperimentato.

 

Qualcuno ci sostiene già, i nostri ambassador e i nostri sponsor!

Chi sono i nostri ambassador e i nostri sponsor?

Sono persone e aziende che hanno da subito creduto in questo progetto, e che si fanno portavoce quotidianamente dell'opportunità di promuovere un nuovo modello di fare turismo, dove la ricchezza non viene dispersa, ma concentrata per fare del bene. 

Prenotare con i "soliti" portali significa disperdere questa ricchezza: mentre prenotare tramite il portale happyhotels.it significa dirottarla verso concrete azioni a favore della nostra collettività. Per chi prenota non cambia nulla, anzi potrebbe anche essere più conveniente, e non c'è nessun compromesso con la qualità, ma al contrario la certezza di avere un servizio che mette le persone al centro.

 

Francesco Lasaracina

Francesco è l'ideatore del progetto Happy Hotels, che "frulla" nella sua testa da anni. Con un'esperienza decennale nel campo dell'hotelerie ha saputo coniugare il potenziale di un consolidato modello di business, quello dell'hotelerie, con l'opportunità di dirottare parte delle risorse economiche verso una concreta azione di benessere sociale, partendo da un concetto semplice ma essenziale: non esiste una vera felicità, se non è condivisa con gli altri.

E viaggiare è fonte di felicità: sia per piacere o per lavoro, ci apre a nuove esperienze, ci arricchisce, ci rende migliori. E continuare a farlo, sapendo di fare del bene, è ancora più piacevolte.

 

Francesco Giannelli

Amico storico dell'altro Francesco fin dai tempi dell'università, come lui sostiene Happy Hotels per un motivo ben preciso: viaggiare è fonte di felicità, ma questa felicità è vera solo se viene condivisa con gli altri. L'idea quindi di coinvolgere lavoratori provenienti da percorsi di vita difficili e dare loro una nuova possibilità contribuendo alla felicità degli altri è alla base della sua dedizione al progetto.

 

Davide Ursini

La passione di Davide è sempre stata tradurre in immagini le emozioni e i valori che animano i progetti a cui collaboro. Con la sua professione ha imparato quanto il potere delle immagini possa comunicare e ispirare. Crede nel valore sociale del suo lavoro ed è entusiasta di contribuire a progetti come Happy Hotels che promuovono un'idea di inclusione autentica, sostenibile e concreta.

 

Entra a far parte di Happy Hotels!

Dai fiducia al progetto e garantisci la buona riuscita monitorandone attivamente i progressi.

Sostieni il progetto con la campagna Eppela!

Garantisci tu stesso il corretto stato di avanzamento del progetto basato su un solido modello di business.

Dai il tuo contributo concreto ad una buona causa!

Sostieni un progetto virtuoso e trasparente finalizzato all’inclusione sociale e al benessere di persone in situazione precaria.

 

 

(*) Tutte le prenotazioni si intendono presso uno degli Happy Hotels presenti sul sito www.happyhotels.it e dovranno effettuarsi entro il 31/12/2024, previa verifica e conferma della disponibilità da parte della struttura scelta. Per effettuare la prenotazione scrivere a info@happyhotels.it specificando l'Hotel prescelto e il periodo che si intende prenotare. Per informazioni e chiarimenti chiamare lo 02-93661002. Se non espressamente indicato, la colazione è esclusa. Laddove sono previste le cene, si intendono bevande escluse.

23%
-9 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
Teatro Ragazzi: un documentario necessario

Che cos'è il Teatro Ragazzi? 

Il teatro ragazzi è un vero e proprio genere teatrale che trova la sua espressione artistica e creativa in spettacoli rivolti a bambine e bambini, ragazze e ragazzi…e a tutti gli adulti che piccole spettatrici e piccoli spettatori decidono di accompagnare a teatro: insegnanti, nonne e nonni e genitori.  

Anima fondamentale del panorama culturale, il Teatro Ragazzi è un mondo popolato da artisti, maestranze, operatori, tecnici, amministratori e organizzatori per i quali fare teatro ragazzi, rivolgendo la propria arte e professionalità a questo particolare pubblico, rappresenta l'espressione pratico di una vocazione umana e lavorativa.

La pluralità dei linguaggi utilizzati nel teatro ragazzi per raccontare e mettere in scena, riflette le straordinarie sfaccettature dello 'spettatore bambino': semplicemente complesso e sorprendente per ricchezza di pensieri e profondità delle emozioni.


Perché un documentario? 

Il teatro ragazzi è un mondo da conoscere, riconoscere e sostenere, ora più che mai.

A più di 50 anni dai primi ‘esperimenti’ e semi piantati, è necessario fissare la memoria storica di questo movimento culturale nato intorno alla fine degli anni sessanta, fortemente connesso ai movimenti politici e culturali di quegli stessi anni. Questo documentario si propone di fermare la memoria storica attraverso l'incontro con i preziosissimi racconti di chi allora c'era, trasportando lo spettatore nel presente del teatro per le giovani generazioni. L' auspicio è che possa essere anche d'ispirazione per tracciare le nuove linee artistiche che condurranno il teatro ragazzi ad incontrare il suo pubblico da qui al futuro. 
Un diario di bordo per navigare nell’immenso e sconfinato mare creativo di questo genere teatrale. 


Chi c'è dietro alla creazione di questa campagna e del documentario?

Il soggetto promotore di questo percorso è Assitej Italia: sezione italiana dell’associazione mondiale Assitej International fondata nel 1965, presente in 81 paesi.  Assitej Italia conta ad oggi 136 soci su tutto il territorio italiano suddivisi tra compagnie, centri di produzione, circuiti e singoli artisti tutti accomunati dal lavoro creativo e organizzativo rivolto alle giovani generazioni.

L’esigenza di lavorare ad un documentario sul teatro ragazzi si presenta già nel 2017, matura e prende forma negli anni successivi: all’inizio del 2023 si comincia a lavorare alle prime interviste ad alcuni dei fondatori del movimento che poi si strutturò in quel genere teatrale che si definisce Teatro Ragazzi. 
Tra i soggetti intervistati ad oggi (o.a): Antonio Attisani, Marco Baliani, Alfonso Cipolla, Ave Fontana, Claudio Montagna, Bruna Pellegrini, Loredana Perissinotto, Remo Rostagno.

Dietro alla telecamera, il valente documentarista, musicista e cantante Alessandro Scillitani che con grande empatia, professionalità e creatività sta tessendo le trame di questa meravigliosa storia costellata da caparbi e poliedrici sognatori. 

 Volete unirvi a noi, vero?! 
Sosteneteci e passate parola. 
Grazie!                                                                                                                            

 

  

Qui sotto un video con il contributo del trio Aldo, Giovanni e Giacomo dove potete conoscere alcuni dei sognatori che dedicano la propria arte alle giovani generazioni. Il video è stato creato nel 2020 durante la pandemia per tenere vivo il legame con il nostro pubblico di riferimento che non potevamo incontrare a causa delle restrizioni. 

 

67%
-75 Giorni
Istruzione di qualità

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SATIRA E SOGNI: l'opera completa di Sergio Staino in rete

Ciao a tutti, sono Ilaria Staino, la figlia di Sergio.

Insieme a mia madre, Bruna, mio fratello Michele, gli amici e tutti gli affetti di Sergio abbiamo deciso di lanciare una raccolta fondi per poter realizzare insieme il suo sogno: dare vita a un portale, completamente libero e accessibile a tutti, che raccolga il suo lavoro, che, come pochi altri, racconta mezzo secolo di storia d'Italia.

Perché venga salvaguardato, perché non vada perso, perché tutti ci possano navigare.

Era il 2019 quando mio padre mi ha chiesto per la prima volta di occuparmi di questo archivio: aveva paura di andarsene lasciando tutto quello che aveva disegnato, immaginato, costruito e sognato senza un contenitore. Oggi vogliamo - e dobbiamo - portare avanti questo progetto.

Nostro padre è stato uomo generoso e buono, i suoi disegni sono dappertutto, sparpagliati in ogni angolo del globo, regalati a chiunque gliene chiedesse uno, impressi sulle tovagliette, piatti, tovaglioli di innumerevoli ristoranti e trattorie di tutta Italia. Qualsiasi superficie per lui era una possibile tela sulla quale esprimersi.

L’intero progetto ha un costo complessivo che supera i 150.000 euro. Per portarlo a termine stimiamo almeno un anno di lavoro coinvolgendo professionisti specializzati e tanti, tanti validi collaboratori che con pazienza certosina e professionalità, ricostruiranno la sua opera e realizzeranno questo archivio digitale.

Il cantiere è già aperto da un anno. Abbiamo raccolto e censito oltre 20.000 opere che stiamo digitalizzando affrontando i primi costi, più di 40.000 euro, grazie a fondi personali e contributi degli amici. 
Ora sta per partire la schedatura, l'aggancio delle schede alle immagini e il loro caricamento sulla piattaforma, utilizzando un software espressamente elaborato a questo scopo.

Ci mancano 110.000 euro per concludere l’opera. Un traguardo che possiamo raggiungere insieme, con obiettivi intermedi, e grazie al contributo di tutti coloro che credono in questo progetto.

Ci siamo posti un primo obiettivo di 75.000 euro con i quali riusciremo a concludere la digitalizzazione e la realizzazione del software.

Se raccoglieremo i successivi 35.000 euro, raggiungendo quindi l’obiettivo finale di 110.000 euro, potremo invece completare il lavoro.

In questo modo coroneremo il sogno di realizzare il portale entro il 2025, accessibile gratuitamente a chiunque.

Abbiamo bisogno di te, aiutaci a realizzarlo.

Siamo fiduciosi di farcela, perché abbiamo avuto la prova che l'amore per Bobo e per Sergio è diffuso. E ci sosterrà anche in questa impresa, da realizzare insieme.

Grazie.

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Con la partecipazione di

66%
-40 Giorni
UN GOAL PER SILVIA!

Ciao,
siamo la moglie e le amiche di Silvia, una donna straordinaria che, negli anni, ci ha fatto sognare con le sue imprese sui campi di calcio e divertire con la sua irriverente simpatia.

Chi conosce in modo profondo Silvia, o anche chi l'ha incontrata solo poche volte, ha impresso nella propria memoria la sua travolgente parlata fiorentina, il suo carattere generoso e solare, la sua voglia di vivere e di stare in compagnia.

Silvia è una pietra preziosa, una presenza incisiva nelle nostre vite e in quella delle persone a lei care. Una donna speciale che tutti ricordano per il sorriso contagioso e per quelle battute sempre pronte a stupirti e a portarti lontano dai pensieri negativi.

Silvia è stata una grande giocatrice di calcio e punto fermo della nazionale italiana, una ventata d'aria fresca da respirare a pieni polmoni.

Trascinatrice e risolutrice, nessuno del mondo del calcio può dimenticare  le sue gesta sportive, oltre che la tenacia e la determinazione con le quali ha affrontato lealmente ogni impegno che l'ha vista protagonista.

È la Silvia Fiorini dei primi mondiali in Cina e poi quelli in America. 
È La Silvia vice campionessa d’Europa, la Silvia dello scudetto ad Agliana. 
La Silvia delle tante imprese.
La Silvia pioniera del calcio. 

La Silvia che ha bisogno di centrare il suo ultimo GOAL!

Purtroppo, a luglio di questo anno 2023, ha avuto un'emorragia cerebrale rimanendo in coma per diversi giorni. I medici non ci avevano dato molte speranze sul fatto che Silvia potesse superare le prime ore, ma lei ha messo in gioco tutta la sua grinta e ha superato l’ostacolo. 

Adesso ne ha molti altri davanti a sé. 
Adesso è su una sedia rotelle ed è in grado di muovere solo parte del suo corpo. 
Non è autosufficiente e quello di cui lei ha bisogno è un percorso riabilitativo all’interno di una struttura altamente specializzata.  

Quello che vogliamo fare è cercare di darle più tempo possibile per prepararsi al rientro a casa che non sarà sicuramente facile. 

Io, Camilla, che sono sua moglie, la nostra bambina nata a Luglio dello scorso anno, e tutte le amiche e gli amici che le vogliono bene, speriamo di riaverla a casa con noi al più presto! 


Ma prima ci aspetta almeno un anno in una clinica specializzata che avrà il costo di 300 euro al giorno, per un totale di oltre 110.000 euro in un anno. In clinica potrà affrontare un percorso neuroriabilitativo che la aiuterà a recuperare il maggior numero di funzioni fisiche e neurologiche possibili.

È per questo che abbiamo deciso di lanciare questa raccolta fondi, perché tutto il nostro sostegno e quello della sanità pubblica non basta. C’è bisogno di tutti voi!

Se tutti insieme riusciremo a raccogliere la soglia di 55.000 euro, potremo garantire a Silvia almeno 6 mesi in clinica. 
Ma vorremmo andare molto oltre! Se riuscissimo a raggiungere la soglia di 110.000 euro, la permanenza in clinica potrà essere di 1 anno.

È così che, tutti insieme, le permetteremo di avere tutta l’assistenza necessaria per il suo recupero, tornando ad abbracciarci tutti e a farci sorridere come solo lei sa fare.

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Come contribuire

Puoi contribuire alla campagna tramite le seguenti modalità:

  • donando direttamente su questa pagina cliccando sul pulsante “Contribuisci” oppure scegliendo una delle ricompense disponibili,
  • tramite bonifico al conto corrente dedicato - IT98D0760113900001069225256 - intestato a Silvia Fiorini.


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Grazie di cuore a tutti coloro che aiuteranno Silvia!

54%
-75 Giorni
Salute e benessere
Ampliamento e Restyling Ristorante Colapasta

Aggiornamento al 12 aprile 2024

Salve a tutti e bentrovati. 

Io e la Katia desideriamo aggiornarvi sul prosieguo del nostro progetto.

Come molti sanno i locali che attualmente ospitano il colorificio, futura sede del nostro bistrot, saranno liberi a partire dal 1 giugno 2024, abbiamo pertanto deciso di variare l'ordine delle opere da porre in essere e nel frattempo portiamo avanti tutte le pratiche burocratiche ed i permessi necessari.

Cominceremo quindi con il cortile interno che ci aiuterà a rendere l'ingresso al ristorante maggiormente accattivante e gradevole.

Di seguito alcuni frame del render pressochè definitivo.

L'effetto che vogliamo ottenere è lo stesso che si ha quando si accede ad un parco tematico, vogliamo che le persone si sentano in vacanza in un luogo "pazzesco" a pochi minuti dalla propria abitazione.

Con questo primo intervento avremo un ambiente esterno molto elegante e gradevole già per la stagione estiva 2024, in modo da far assaporare un vento di novità ai nostri ospiti, presumibilmente da giugno 2024.

Non appena avremo preso possesso dell'ex colorificio partiremo con i lavori di ristrutturazione dell'area bistrot.

Il Bistrò di Mare, sarà questo il concept che svilupperemo, vedrà protagonista un arredamento minimal nei materiali ma confortevole, inclusivo e conviviale. 

L'ambiente sarà informale e luminoso, caratterizzato da materiali naturali, con un grande lucernario che dominerà la sala principale permettendo di modulare la luminosità dell’ambiente.

I pilastri centrali saranno lasciati in cemento grezzo e racchiusi dentro a una teca in cristallo illuminata.

I grandi lampadari arricchiranno gli spazi insieme a lampade a parete dal design anni 50.

I tavoli avranno un piano in legno e la mise en place sarà informale. Il mix di sedie in legno ispirate agli anni 50
renderanno comunque confortevole la permanenza a tavola. 

Un grande bar darà il benvenuto agli ospiti e li intratterrà anche nel dopocena con una offerta di bere miscelato.

Ecco alcune immagini che vi aiuteranno a rendere l'idea.

Completata la zona Bistrò che ci vedrà impegnati per un periodo da 3 a 5 mesi circa, daremo il via alle danze in questo nuovo format di ristorazione; ovviamente vi inviteremo all'inaugurazione e potrete iniziare a spendere i vostri voucher con la relativa ricompensa.

Successivamente chiuderemo l'attuale ristorante per dedicarci alla sua riconfigurazione: infatti realizzeremo il Ristorante Gourmet che vedrà la nostra Chef Katia protagonista delle esperienze che si vivranno in sala.

La zona gourmet avrà un aspetto più elegante, in linea con la proposta gastronomica. Sedute imbottite, tavoli con piano in marmo e piccoli divani creano tavoli riservati e sofisticati.

I colori sono l’arancio mattone del velluto e delle sedute abbinato ad un colore ottanio sulle pareti.

Cambiando l’ingresso dal cortile l’attuale scala potrebbe essere utilizzata come cantina vini.

E un simpatico “carrello cocktail” porterebbe il bar direttamente a tavola dagli ospiti.

Date un po' un'occhiata qui sotto…

Terminata anche questa parte passeremo alla realizzazione della vera e propria attrazione di tutto questo progetto: la Terrazza.

Servono poche parole per descriverla… le immagini parlano da sole.

Bella vero? Tutti coloro a cui l'abbiamo fatta vedere non vedono l'ora di sedersi, strano vero?

Molti dei nostri clienti non hanno potuto partecipare alla festa dei 20 anni e non hanno saputo o si sono dimenticati della nostra iniziativa qui su Eppela, abbiamo pertanto deciso di riaprire la campagna fino al 31 maggio 2024 garantendo una ricompensa intermedia che stimolasse e gratificasse comunque.

Infatti per coloro che parteciperanno entro il 31 maggio 2024 sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 200 x 1,5 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Per noi sarebbe una ulteriore conferma e dimostrazione di fiducia: datevi da fare quindi, c'è spazio per tutti e non vediamo l'ora di ospitarvi nella nostra nuova e super intrigante location.

Un grande abbraccio,

Katia e Francesco.

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Collegno, 17 settembre 2023

Ciao a tutti! Io sono Francesco e lei è Katia mia moglie. Siamo una coppia di giovani ristoratori, io mi occupo dell'accoglienza degli ospiti in sala e lei è lo Chef di Cucina, e nel 2003, più precisamente il 18 agosto, abbiamo dato vita ad un vero e proprio progetto di vita, il ristorante Colapasta, in provincia di Torino.

Siamo qui su Eppela con questa raccolta perchè abbiamo un grande sogno che desideriamo realizzare e vogliamo coinvolgere anche te. Per noi è L'Occasione da non perdere assolutamente! 

I locali del Colapasta confinano con un grande colorificio che ha deciso di trasferirsi ad un paio di km. La sua superficie è di 350 metri quadri a cui si aggiunge un tetto piano di 390 metri quadri; la cosa ci fa gola da tempo e quindi abbiamo deciso di chiamare i proprietari e firmare un preliminare di contratto di locazione.

Inoltre abbiamo incaricato un importante architetto milanese, il famosissimo Andrea Langhi ( https://www.andrealanghi.it/ ), grande specialista nella realizzazione di locali pubblici che ci ha prospettato la possibilità di realizzare un grande locale polivalente per ristorazione e intrattenimento e quindi li sta progettando.

Tre sono le realtà che andranno a comporlo: le due salette Alta Langa Experience molto intime e dedicate al fine dining in cui il cibo sarà il protagonista principale; una grande sala per il Bistrot di Mare in cui si troverà il grande bancone bar e il Salottino del Dopo Cena in cui la convivialità e la condivisione saranno il tema principale dell'intrattenimento; la Terrazza, location esclusiva dedicata alle feste e agli eventi speciali. Per un totale di 350/400 posti a sedere in tutto.
Prevediamo di assumere altre 10/15 persone.

Tutte queste opere di ristrutturazione prevedono grande attenzione alla sostenibilità ambientale, infatti pensiamo di realizzare una pergola bioclimatica fotovoltaica per la terrazza dotata di accumulatori al sale più efficaci, efficienti e sostenibili allo smaltimento in luogo di quelli tradizionali; di installare vasche per il recupero dell'acqua piovana per l'irrigazione del verde e di servizio alle toilette (a Torino piove abbastanza!); di produrre acqua calda attraverso pannelli solari; di adottare un sistema per il riciclo dei rifiuti organici trasformati in compost direttamente in struttura; di creare una serra per l'autoproduzione di materie prime irrigata con un sistema innovativo che non ha bisogno di acqua.

Il progetto è decisamente ambizioso, ricco e costoso e, partendo dal principio che tante piccole gocce formano un mare, ci è venuta l'idea di creare una campagna di crowfunding che coinvolga sia i clienti del Colapasta, che tutte quelle persone che sono appassionate di ristorazione e/o di progetti che strizzano l'occhio alla sostenibilità economica e ambientale e che prevedano un incremento occupazionale

Il budget stimato per questa grande operazione si attesta intorno ai 500 mila euro.

Inutile dire che ci piacerebbe davvero riuscire in quest'impresa. è qui che la tua partecipazione diventa fondamentale. 

Siamo generosi e riconoscenti per natura, quindi abbiamo pensato a come ricompensarti per la tua partecipazione. Troverai tutto scritto tra qualche riga.

Ma prima conosciamoci un po' meglio.

Abbiamo aperto il Colapasta a Collegno (TO) nella sede di Corso Francia 94, il 18 agosto 2003, sulle ceneri di un vecchio bar tavola calda.

Entrambi abbiamo frequentato l'istituto alberghiero e successivamente abbiamo compiuto diverse esperienze nel campo della ristorazione torinese e non, fino a quando non abbiamo sentito il desiderio di emulare gli imprenditori che ci hanno formato e di mettere a frutto quanto imparato per metterci in proprio e fare impresa. 

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Il locale è sempre stato gestito da noi in prima persona e ha visto diverse fasi di crescita ed evoluzione che in una linea del tempo si possono definire come di seguito.

2003: apertura al pubblico all'insegna “Bar Trattoria del Colapasta Pizzeria”. Il nostro locale era di tipo generalista, aperto dalle sette del mattino alla mezzanotte, in cui servivamo la prima colazione, il pranzo di lavoro, l'aperitivo e la cena. Era inoltre presente il servizio di pizzeria sia in loco che da asporto. Avevamo solo 40 posti a sedere ed avevamo solo due collaboratori, infatti lavoravamo costantemente all'interno dell'attività.

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2009: trasferimento nell'attuale sede di Corso Francia, 98. Non è la prima volta che ci buttiamo a capofitto in un ampliamento, lo abbiamo già fatto diverse volte. L'occasione di ampliare i locali, triplicando la superficie ed i posti a sedere, ci ha ingolositi e quindi abbiamo deciso di affrontare con grande caparbietà una ristrutturazione totale e di grande importanza. In questa fase il locale si attesta come “Trattoria del Colapasta Pizzeria” apriamo sette giorni su sette scandendo i due servizi, il pranzo e la cena, e  decidiamo di inserire una nuova linea di servizio, ovvero la banchettistica legata alle feste quali battesimi, comunioni, cresime, feste di laurea e anniversari. Il pubblico risponde benissimo e il locale cresce velocemente; triplichiamo il fatturato in poco meno di tre anni, abbiamo 120 posti a sedere in questa fase, tra interno ed esterno e i collaboratori impiegati diventano otto.

2012: ristrutturazione e restyling dei locali. Il lavoro procede a gonfie vele tant'è vero che il locale è “consumato” e necessita di un nuovo look e di nuova verve.
Quindi ristrutturiamo nuovamente e sostituiamo tutti gli arredi, dai tavoli alle sedie, dal bancone del bar all'impianto di aspirazione e per la prima volta vengono inseriamo due macchinari in cucina tecnologicamente all'avanguardia al fine di migliorare la qualità dell'esperienza dell'ospite e della vita lavorativa dei collaboratori. Il grande apprezzamento dimostrato da clienti, ospiti e avventori fa del Colapasta il punto di riferimento della ristorazione di Collegno. I collaboratori salgono a dodici.

2015: la partecipazione allo show televisivo Hell's Kitchen. Dopo aver superato brillantemente le selezioni, la Chef Katia si ritrova a partecipare al programma TV capitanato dallo Chef Stellato Carlo Cracco; in quell'occasione ha la possibilità di collaborare con professionisti di altissimo livello, di imparare nuove ricette e affinare le tecniche culinarie. Di conseguenza aumenta la notorietà del ristorante che vede nuovamente uno scatto di crescita.

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2017: da trattoria a Ristorante. I dati ci confermano che sempre più ospiti scelgono il Colapasta per la cucina gourmet e di sostanza. Da qui la decisione di concentrarsi maggiormente su quest'ultima e togliere la pizza tradizionale dal menù.
Ora l'insegna recita: “Colapasta - Ristorante Per Passione”.
Rinnoviamo entrambe le sale e passiamo ad un look più raffinato, romantico ed accogliente. Anche la cucina viene completamente rinnovata, tutte le attrezzature vengono sostitute con nuove più ecologiche, tecnologiche e sicure.

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2020: il periodo buio che illumina. Sappiamo tutti che cosa è successo nel biennio 20-21, ma insieme al nostro team non ci siamo mai arresi e abbiamo dato il meglio di creando continuamente eventi in modalità delivery, per cui anche Repubblica ci ha fatto un articolo. I nostri camerieri si sono trasformati in rider e siamo rimasti sempre aperti per permettere a tutti i collaboratori di continuare a ricevere lo stipendio in luogo di una cassaintegrazione sempre in ritardo e insufficiente. 
Nel molto tempo libero che abbiamo a disposizione abbiamo ideato nuovi piatti nuovi piatti, nuovi drink e nuovi menù che prenderanno vita negli anni a venire.
Nel frattempo a luglio 2020 diamo vita il progetto Strafud, la pizzeria del Sud Italia che soddisfa il desiderio dei “Pizza Lovers” del Colapasta. 

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2023: quest'anno, questi mesi, in questi giorni. Abbiamo un' occasione da non perdere! E solo se decidiamo di collaborare potremmo vederla prendere il volo  e avere successo in maniera agevole. Ora tocca a te… 

Lanceremo la campagna ufficialmente il 17 settembre 2023 alle 17:00 in occasione della festa che terremo per il ventesimo anniversario del Colapasta.
In quella sede ti faremo vedere un film che ti consentirà di visualizzare il progetto più concretamente . 

Abbiamo tutti da guadagnarci qualcosa e qui ti spiego come:

-per coloro che faranno la donazione nei primi 3 giorni dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore triplo alla donazione (ad es € 100 x 3 = 300) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 4° al 10° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore doppio alla donazione (ad es € 100 x 2 = 200) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dall' 11° al 20° giorno dal lancio sarà corrisposto un voucher del valore di una volta e mezza alla donazione (ad es € 100 x 1,5 = 150) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

-per coloro che faranno la donazione dal 20° alla fine della campagna sarà corrisposto un voucher del valore della donazione (ad es € 100 x 1 = 100) da spendere all'interno del ristorante Colapasta dopo l'inaugurazione della nuova location.

Insomma, si vince sempre e non si perde mai!

E PER FINIRE UNA SUPER CHICCA! All'ingresso del locale realizzeremo un vero e proprio Monumento all'Onore, per lasciare un simbolo che durerà negli anni, una parete di piccole mattonelle su cui scriveremo il nome di tutti i partecipanti. E per finire, per il Partecipante più Generoso metteremo una Mattonella Dorata al Centro.

A tutti i partecipanti omaggeremo il KIT GOURMET contenente i gadget ricordo di questa straordinaria avventura.

Ringraziamo sin d'ora tutti i partecipanti e ci auguriamo di ritrovarli presto ospiti alle nostre tavole.

 

23%
-45 Giorni
Energia pulita e accessibilePartnership per gli obiettivi
99 posti per sognare

IL TUO AIUTO ALLA GESTIONE DELLA BOMBONIERA DELLA CULTURA

A Monte Castello di Vibio in Umbria c'è un teatro magico! É il Teatro della Concordia, il teatro più piccolo del mondo con 99 posti per sognare!  Davvero un gioiellino. É stato costruito nel 1808 da nove famiglie del paese. Si tratta dell’unica testimonianza architettonica in miniatura del teatro settecentesco all’italiana di stile goldoniano.

 

"Da quattro anni il Teatro della Concordia è chiuso. Prima la pandemia e poi i lavori di ristrutturazione necessari per la valorizzazione, funzionalità e sicurezza.  Questo lungo periodo di inattività ha comportato una perdita annuale di oltre 50 mila euro per l'associazione Società del Teatro della Concordia! L'obiettivo che ci siamo posti con questa raccolta fondi è di recuperare parte delle perdite economiche indispensabili per finanziare le attività connesse alla ripresa. Solo così saremo in grado di riaccendere le luci sul palcoscenico di questa magnifica bomboniera della cultura ". (Edoardo Brenci - Presidente Associazione Società del Teatro della Concordia).

 

 

La riapertura del Teatro è imminente poiché i lavori stanno giungendo al termine. Tuttavia con questo lungo periodo di inattività la Società del Teatro della Concordia, associazione che gestisce il teatro, si trova nelle condizioni di non avere i fondi necessari alla ripartenza.

Per questo motivo la nostra associazione lancia la raccolta, per poter riprendere le attività.

Con i primi 15mila euro procediamo al riordino e all’allestimento delle sale del Teatro, potenziamo le collaborazioni di back office, procediamo con piccole azioni di promozione e riaprire per le visite. 

Con l’obiettivo successivo a 37mila euro realizziamo l’evento di riapertura e programmiamo la stagione 2024; sosteniamo i costi dei sevizi tecnici e di front office, realizziamo una più ampia comunicazione di riapertura al mondo del Teatro della Concordia. 

Aiutaci a salvaguardare il Teatro della Concordia e donargli un nuovo inizio! 

La tua donazione, piccola o grande che sia, ci aiuterà ad assicurare che il Teatro della Concordia rimanga in vita, protetto e custodito per amore della cultura e soprattutto per amore delle nuove generazioni.

Insieme a te per riaccendere i riflettori sul palco del Teatro più piccolo del mondo!

Grazie!

CHI SIAMO

Società del Teatro della Concordia è un’Associazione nata dalla passione di un gruppo di volontarie e volontari motivati dalla voglia di valorizzare, tutelare e gestire il Teatro del paese.

Si costituisce nel 1993 quando il Teatro della Concordia, dopo 42 anni di incuria del tempo, venne restaurato dalla Regione Umbria grazie ai fondi europei ridando nuova vita ad uno dei Borghi più Belli d’Italia, Monte Castello di Vibio.

La sua gente era legata al piccolo teatro perché aveva rappresentato il cuore aggregativo del paese fino al dopoguerra.

Alla passione e al senso civico si è affiancata l’operatività dell’Associazione con l’obiettivo di tutelare e far conoscere il Teatro della Concordia. L'economia del territorio, che fino a quel tempo si basava sull'attività contadina, era venuta meno e questo bene culturale poteva costituire la riconversione per lo sviluppo del turismo culturale.

 

HELP US RE-OPEN THE LOCAL CULTURAL GEM: TEATRO DELLA CONCORDIA

In Monte Castello di Vibio, Umbria, there is a magical place! It's Teatro della Concordia, the smallest theatre in the world with just 99 seats! A true gem. It was built in 1808 by nine local families. It represents the only architectural evidence of the 18th-century Italian Goldoni's theatre style on a small scale.

“The Teatro della Concordia has been closed for 4 years now. First, because of the Covid pandemic, and then for necessary renovation works to enhance its functionality and safety. Our fundraising campaign aims to recover part of the essential economic losses to fund activities related to the restart. We’d like to turn the lights back on the stage of this magnificent little gem of culture”.

(Edoardo Brenci - President of the Teatro della Concordia Society Association).

The theatre reopening is upcoming as the works are coming to an end. However, this long period of inactivity means that the Società del Teatro della Concordia, the association that manages the theatre, has run out of funds and needs your help in order to start its activities again.

The purpose of this crowdfunding is to allow us to cover the reopening costs.

We need 15,000 euros to be able to reorganise and to set up the theatre, to enhance back office activities, to do limited promotional activities and to reopen for visits.

We need to reach the target of 37,000 euros to be able to organise a reopening event and a new 2024 cultural season for plays and concerts, to support the technical staff and the logistics that are necessary for any type of events and front office activities, and to carry out wider promotional activities.

Help us preserve the Teatro della Concordia and give it a new start! Any contribution large or small will help ensure that the Teatro della Concordia stays alive, also for future generations.

Only with your help we will be able to turn the lights back on the stage of this magnificent cultural gem.

Thank you!

 

ABOUT US

The Teatro della Concordia Society is an Association born from the passion of a group of volunteers driven by the desire to enhance, protect, and manage the local theatre.

It was established in 1993 when the Teatro della Concordia, after 42 years of neglect, was restored by the Umbria Region using European funds, coming back to life in Monte Castello di Vibio, one of Italy's most beautiful villages.


 

 

26%
-51 Giorni
Fortitudo - Una storia con la EFFE maiuscola

Chi siamo?

L’Associazione Museo Fortitudo è una associazione senza scopo di lucro, indipendente ed aperta alla partecipazione di tutti gli appassionati della Fortitudo Pallacanestro e della sua grande storia. 

Nata nel settembre 2021 – quale realizzazione del sogno di quattro amici da sempre tifosi della EFFE – l’Associazione Museo Fortitudo si è impegnata in questi anni nel recuperare materiale appartenente alla storia della Fortitudo Pallacanestro, con il grande sogno di restituire tutto alla città attraverso il racconto di questi incredibili 50 anni di storia, “Una storia con la EFFE maiuscola”. 

 

Il nostro obiettivo?

Quello di tramandare la storia ed il patrimonio della Fortitudo Pallacanestro, di incontrare i sogni di tifosi ed appassionati, di valorizzare l’enorme patrimonio di cimeli e memorabilia della Fortitudo Pallacanestro, restituire alla città tutto ciò che è stata la EFFE in questi anni. 

 

Come? Con una grande e memorabile esposizione, in Salaborsa. 

Dal 14 al 29 dicembre 2023 in Salaborsa, nel cuore di Bologna, si terrà la seconda grande esposizione della Fortitudo Pallacanestro: un evento unico, che consente ai grandi tifosi di ripercorrere la storia della EFFE attraverso un percorso espositivo suggestivo caratterizzato da centinaia di memorabilia, cimeli ed oggetti inediti. 

È un progetto di tifosi e per tifosi, un qualcosa di unico e mai fatto da nessun altro: e probabilmente non è un caso che provenga dal mondo Fortitudo. 

📌 Salaborsa / Bologna, (BO)

📅 14-29 Dicembre 2023 

💰︎ Ingresso libero

🎥 https://youtu.be/qxfGmxdJyPo?si=eRjNTgVjDUX24XLz

 

I precedenti. 

Il 13 dicembre 2021, presso lo Spazio Carbonesi, è stata inaugurata la prima esposizione della Fortitudo Pallacanestro. 

Oggi, a distanza di due anni, l'Associazione Museo Fortitudo torna con un progetto ancora più ambizioso: Una storia con la EFFE maiuscola in Salaborsa, nel cuore della città del basket. 

 

Come verranno utilizzati i fondi? 

L’obiettivo del crowdfunding è di coprire l'ultima parte dei costi dell’evento.

Fino a questo momento, noi di Associazione Museo Fortitudo abbiamo fatto con le nostre forze, supportati dai partner che ci hanno sostenuto. 

Ma ora il Grande Sogno ha bisogno anche di VOI. 

In particolare, questi sono tutti i costi che, complessivamente, abbiamo coperto e dovremo coprire: 

  • Hostess: 3.220,00 €
  • Security: 1.955,00 €
  • Allestimenti: 16.000 €
  • Comunicazione: 1.500 €
  • Eventi 2.500 €

A traguardo raggiunto, le ulteriori somme verranno utilizzate per sostenere i progetti e le attività della Associazione Museo Fortitudo: per acquistare ulteriori cimeli, per ampliare la collezione esistente, per organizzare future esposizioni e trovare un luogo sicuro in cui raccogliere tutto il materiale prezioso, etc.

 

E tu? Fortitudino e non, puoi fare la differenza.

Con le nostre forze siamo arrivati fino a qui, ma abbiamo bisogno anche di te e del tuo aiuto, per rendere eterna ed indimenticabile la storia della EFFE. 

Diventa anche tu parte, dall’interno, di questo Grande Sogno: la tua donazione può fare la differenza. 

Ti aspettiamo in Salaborsa, dal 14 al 29 dicembre!! 🏀🏀

59%
-34 Giorni
LOTTARE E NON ARRENDERSI MAI

La “giustizia” francese serva di un SISTEMA elitario globalista che vuole eliminare i diritti umani fondamentali e sottometterci ad una tirannia nazisanitaria ed ecocomunista sorretta da enormi e gravi menzogne criminali volte sia al genocidio per depopolare la terra, sia alla schiavizzazione di coloro che sopravviveranno sottomettendoli ad un controllo digitale totale, si è espressa condannando 11 persone per avere esercitato il loro sacrosanto diritto di libera espressione del pensiero alla scopo di protesta verso coloro che mentendo minacciavano i loro diritti inalienabili e la loro stessa esistenza e quella dei loro figli. Di quelle 11 persone solo una è rimasta fedele quanto detto e fatto!
Solo una persona è rimasta un Guerriero ViVi.
La “giustizia” francese ha emesso questa condanna nascondendosi dietro la patetica scusa, del tutto irrilevante rispetto al valore dei diritti fondamentali sulla libertà di espressione del pensiero, che tale espressione avesse una connotazione di odio. Ma odiare ed esprimere odio, senza minacciare, verso chi invece minaccia la tua esistenza e i tuoi diritti è un diritto, e odiare non è un crimine.
La presunzione criminale di questa “giustizia” francese di demonizzare il diritto di odiare anche quando viene espresso correttamente, senza minacce, ma solo dicendo la verità comprovata, solo perché è stato compiuto da più persone coordinate che per protesta hanno agito coralmente postando il medesimo testo, lì dove era lecito farlo, come su un social, dove i commenti erano aperti e il post attaccato era pubblico e redatto da personaggi pubblici, è così assurdamente in violazione della libertà di espressione che l’unico modo di spiegarla è che non siamo più innanzi ad uno stato di diritto ma ad una vera e propria “giustizia” di regime non diversa da quella che fu la “giustizia” nazista verso coloro che osteggiavano il sistema nazista.
E poi l’artificioso tentativo di far passare quei nazisti come vittime, perché pateticamente si sono sentiti turbati dai commenti, quando per forza di verità era ovvio che quei commenti avessero un contenuto duro ma giustificato e comprovato, quindi vero e giusto, dato che quei nazisti stavano chiaramente commettendo un crimine verso i diritti umani, e che questa infame “giustizia” francese non ha avuto il coraggio di riconoscerlo nonostante fosse più che lampante, è solo la ciliegina velenosa di una farsa putrida degna dei peggiori tribunali dittatoriali della storia.

Chi calpesta i nostri diritti e ci ruba la libertà, manipolando e sfruttando leggi palesemente in violazione dei diritti umani, per sopprimere qualsiasi espressione della verità in luoghi pubblici e aperti come erano i siti Facebook dei querelanti, sono niente altro che criminali nazicomunisti conniventi con lo sterminio vaccinale.

Io sono l’unico degli 11 che è rimasto un GUERRIERO ViVi FINO IN FONDO E AD OGNI COSTO, E CHE NON HA RINNEGATO NULLA DI QUANTO DETTO A QUEI NAZISTI CRIMINALI CHE PROMUOVEVANO LA VACCINAZIONE E CHE ADDIRITTURA LA VOLEVANO IMPORRE COME OBBLIGATORIA. 
E STIAMO PARLANDO DEGLI STESSI VACCINI TOSSICI CHE OGGI STANNO UCCIDENDO E AMMALANDO DECINE DI MILIONI DI PERSONE IN TUTTO IL MONDO!

Troverete il testo della mia difesa, letto durante il processo a nome di tutta la Forza di Lotta V_V,  
rispettivamente in italiano e francese:
https://t.me/vvvvvinc/32351
https://t.me/vvvvvincFRA/11323

Voglio esprimere la mia gratitudine e dedicare quella che io ritengo essere stata una vittoria, come lo è sempre quando riusciamo ad avere un voce in un mondo criminale che ci vuole zittire, all'intera Forza di Lotta V_V e a tutti i Guerrieri V_V.
La Forza di Lotta V_V giorno dopo giorno ci dà il coraggio, l'energia e gli strumenti per arrivare fino in fondo, per resistere alle pressioni, alle persecuzione e alle denigrazioni. 
E personalmente mi ha fornito i mezzi emotivi e mentali per andare ad esprimere in una sede ufficiale come un tribunale, in modo forte e chiaro, ciò che andava detto perché VERO E GIUSTO, e che quindi andava detto senza paura e a testa alta, e così ho fatto.

Questo è stato possibile solo grazie a tutti i Guerrieri ViVi di tante nazioni diverse che lottano senza sosta dando un esempio che galvanizza chiunque capisca che è il momento di lottare veramente! 
Perché quando si è sostenuti dall’unione di coloro che condividono gli stessi ideali universali e la stessa lotta per la rivendicazione dei diritti e delle libertà fondamentali, si ottiene la forza di superare se stessi, di andare oltre ciò che si pensava di essere in grado di fare, come è accaduto a me.
Da soli non siamo nulla, ma insieme, anche se siamo lontani, stiamo costruendo una Forza che può dire la verità, e sbatterla in faccia ai nazisti arrivando persino a farla tuonare in tribunale. 
Quindi non perdiamo mai, anche quando il nemico sembra colpirci, siamo una voce ascoltata, e così andiamo avanti, e non arrendendoci mai e facendoci ascoltare sempre ecco che noi tutti ViVi vinciamo comunque!!!

Ora la Forza di Lotta ViVi mi ha detto che vuole dimostrare al Sistema di essere una cosa sola, forte e solida e quando il Sistema colpisce con l’ingiustizia un ViVi, tutta la Forza di lotta, e tutti i Guerrieri ViVi e anche coloro che la sostengono dall’esterno, come i tanti FAN ViVi, sono pronti a sostenere quel Guerriero V_V che ha saputo reggere il colpo e non piegarsi e non arrendersi. 
Colpire un V_V è colpire tutti i V_V e così tutti i V_V reagiscono insieme.
E la Forza di Lotta ViVi ha detto che questa unione e questa forza si esprimerà fornendo l’aiuto economico per sostenere quanto imputato come ammenda al Guerriero ViVi, che unico fra 11, ha saputo resistere al SISTEMA nazicomunista!
L’ammenda imputata è di € 5.177. 
€ 5.177 per avere detto la verità a dei nazisti bugiardi e criminali che minacciavano la vita di tutti.

È grazie all’unione e al coordinamento che nascono dalla medesima volontà di lottare per diritti e libertà che rende i Guerrieri ViVi inarrestabili e che dimostrano al nemico che non potrà fermarci e che le vittorie sono le vittorie di tutti i V_V e non solo di quel particolare Guerriero V_V che in quel momento era in prima fila a lottare.

Facciamo sì che quindi questa vittoria sia di tutta la Forza di Lotta, che tutti i Guerrieri V_V siano in prima fila, facciamo sì che il SISTEMA ci veda dargli un altro colpo al suo ingiusto e nazista tentativo di farci tacere. Facciamogli vedere che ci siamo e che siamo forti e presenti, oggi e sempre, così come è stato il Guerriero ViVi in tribunale

Grazie a tutti per la vostra lotta!!
Grazie alla Forza di Lotta V_V!!
Buona lotta sempre!!

102%
-18 Giorni
Happy Hotels Impresa Sociale, let's share happiness!

Sostieni Happy Hotels!

Felicità e turismo sono 2 concetti spesso collegati tra loro: chi viaggia conosce nuovi luoghi, sperimenta nuove culture e riporta sempre con sé qualcosa di bello da ricordare con gioia.

Ma la felicità è reale e piena solo se condivisa.

Per questo nel 2023 nasce l'idea di Happy Hotels Impresa Sociale, una startup il cui obiettivo è creare un network di hotel che sposano tutti la stessa filosofia: camera dopo camera, inserire nel mondo del lavoro persone provenienti da percorsi di vita difficili, uomini e donne pieni di entusiasmo a cui, con altrettanto entusiasmo, dare l'occasione di ripartire.

 

Perchè sostenere Happy Hotels?

 

L’hotelerie è un volano perfetto per dar vita ad un circolo virtuoso in cui un business ormai strutturato e consolidato come il turismo può essere messo al servizio della società per migliorare le condizioni di vita di persone provenienti da situazioni difficili e precarie.

E’ tutto molto semplice e trasparente, può essere facilmente monitorato e controllato, non c’è rischio che i contributi dati siano utilizzati in maniera impropria. Il modello di business fondato sull’inclusione sociale è vincente, perché tutti gli attori coinvolti traggono motivazione e reciproci vantaggi.

 

 

 

Cosa fa Happy Hotels? Dateci un minuto, e ve lo spieghiamo!

 

Come gestiamo i vostri contributi?

Happy Hotels Impresa Sociale si impegna ad impiegare le risorse ricavate dalla campagna di crowfunding investendo sulle seguenti attività:

 

Un contributo? Sì, ma anche una vacanza in uno degli Happy Hotel già aderenti!

Eh sì, proprio così: il vostro contributo si può trasformare in una vacanza, per voi o come regalo originale da fare ad amici e parenti. 

Gli Happy Hotels sono ancora 5 ma già potrete scegliere tra alcune splendide destinazioni: lago di Garda, Rimini, Ferrara, Milano. L'obiettivo, anche grazie al vostro contributo, è coprire presto tutte le province italiane e poi continuare a crescere anche all'estero. 

Già, sarete proprio voi il motore di questa crescita, decidendo di soggiornare in un Happy Hotel, senza nessun compromesso con la qualità del servizio, ma anzi con una rinnovata consapevolezza di fare turismo che è vincente per voi ma anche per chi vi offre il servizio. 

Il 10% di ogni vostra prenotazione effettuata tramite il portale www.happyhotels.it è infatti devoluto ad associazioni locali che si occupano già oggi di promuovere l'inclusione sociale e il reinserimento nel mondo del lavoro di persone in difficoltà. 

Cosa c'è di più bello che essere felici e condividere con gli altri questa felicità?

 

Chi sono già gli Happy Hotels?

Gli hotel che hanno già aderito al progetto Happy Hotels sono 5, e hanno dimostrato fin da subito un grande entusiasmo. Ve ne parliamo, con le parole dei loro direttori!

Bike Hotel Touring Gardone Riviera & Wellness

 

 

"La nostra decisione di unirci ad Happy Hotels nasce dal desiderio di avere un impatto positivo sulla nostra comunità. Crediamo fermamente nell'importanza dell'inclusione sociale e nel sostenere le persone in difficoltà. Questo progetto ci offre l'opportunità di contribuire attivamente a queste cause.
Il fatto di devolvere il 10% di ogni prenotazione ci impone di essere più efficienti nelle nostre operazioni, ma è una sfida che accogliamo volentieri!"

Maurizio Scala - Happy Manager Bike Hotel Touring Gardone Riviera & Wellness Gardone Riviera (BS)

 

Hotel Imperiale Rimini

 

 

"Collaboreremo con tutte le organizzazioni locali che hanno una comprovata esperienza nel campo dell'inclusione sociale per individuare candidati che possano trarre beneficio da quest'opportunità, assicurandoci che abbiano le competenze e l'atteggiamento necessari per integrarsi nel nostro team.
Sono certo che i nostri ospiti apprezzeranno il nostro impegno sociale e anche il personale sarà orgoglioso di lavorare in un ambiente che promuove valori così nobili."

Giampiero Scivetti - Happy Manager Hotel Imperiale Rimini (RN)

 

Hotel Touring Ferrara

 

 

“Anche io sono certo che i nostri ospiti apprezzeranno il fatto che il loro soggiorno contribuisca a una causa sociale. Stiamo già esplorando modi per espandere la nostra partecipazione al progetto, collaborare con le organizzazioni del territorio per trovare ulteriori opportunità di impiego per persone in difficoltà. 

Siamo fermamente convinti che questo progetto sia una componente fondamentale della nostra missione aziendale.”

Nicola Papagno - Happy Touring Ferrara (FE)

 

Klima Hotel Milano Fiere

 

 

Nuovo Albergo Italia Abbiategrasso

 

 

Entrambi gli ultimi 2 hotel sono gestiti dall'istrionico Massimo Macchi, un Happy Manager D.O.C., che ci ha concesso una piacevolissima intervista proposta integralmente di seguito!

Happy Hotels: Buongiorno, Massimo! Prima di tutto: ti senti come un supereroe degli hotel partecipando al progetto Happy Hotels?

Massimo: Beh, se devo essere sincero, non mi ero mai visto come un supereroe. Ma ora che lo dici, forse dovrei considerare l'idea di un mantello! Scherzi a parte, è davvero gratificante farne parte.

HH: E a proposito del 10% delle donazioni per la beneficenza, dimmi la verità: è solo un escamotage per risparmiare sulle scorte extra di dolci per la colazione, vero?

M: No, tranquillo, i dolci per la colazione sono intoccabili, promesso! Il 10% va effettivamente in beneficenza, anche se devo ammettere che ciò mi rende un po' un eroe agli occhi dei miei ospiti.

HH: Parliamo della scelta di assumere personale in difficoltà. È una mossa strategica per trovare qualcuno che capisca veramente i lunedì mattina?

M: Proprio così! Chi meglio di qualcuno che ha già affrontato le sfide della vita per comprendere la tragedia di un lunedì mattina senza caffè? A parte gli scherzi, è incredibile pensare al valore aggiunto che queste persone potranno portare nel nostro team.

HH: Che reazione avranno secondo te i clienti quando scopriranno che il loro soggiorno contribuisce a una buona causa? Ti aspetti di ricevere biglietti di ringraziamento, abbracci casuali, o magari proposte di matrimonio?

M: Beh, per le proposte di matrimonio ho già dato, ma chi può dire? I nostri ospiti sono generalmente molto attenti a questi aspetti, spero che ci identifichino sempre di più come "l'Hotel con un Cuore".

 

Chi stiamo già aiutando?

Il progetto è appena nato, ma già abbiamo siglato un importante accordo con il Centro Internazionale per la Pace tra i Popoli di Assisi, che dal 1977 promuove la pace, la solidarietà e l'inclusione sociale a livello nazionale e internazionale. 

 

In particolare, il prossimo progetto finanziato da Happy Hotels sarà il progetto “ESSERCI” il neonato Gruppo di Auto Mutuo Aiuto tra donne in condizioni di fragilità e a rischio di esclusione sociale, finalizzata al reinserimento sociale delle stesse, con l’avvio di un laboratorio di creazione di manufatti in economia circolare, da donare in parte ad ulteriori soggetti in condizioni di bisogno.

L’obiettivo è quello di motivare le donne al riscatto attraverso un percorso condiviso di gruppo e con la prospettiva dell’aiuto che loro stesse possono offrire agli altri, creando così una duplice solidarietà. 

Lo spazio vuole essere un luogo per dare FIDUCIA, restituire DIGNITA’, prendersi CURA di donne che vivono un momento difficile costruendo relazioni e coltivando abilità e passioni in un contesto positivo per dimostrare come sia possibile reintegrarsi sulla base della rinata fiducia creata attraverso un “gruppo” che lavora e ha degli obiettivi di produzione precisi, non aleatori.


L’accompagnamento individuale è finalizzato anche ad una migliore comprensione del contesto sociale attraverso l’acquisizione di abilità socio-cultuali, orientamento al lavoro, assistenza legale. A tal proposito si utilizzeranno le modalità di story telling, mapping e circle time. Si lavorerà sull’empowerment femminile focalizzato sull’apprendimento delle abilità decisionali, la comprensione dell’ambiente sociale e il lavoro con gli altri. Il progetto intende portare i benefici del percorso femminile oltre il gruppo con un “Coinvolgimento di Comunità”: il neonato gruppo femminile intercetta e coinvolge soggetti fragili per replicare il modello sperimentato.

 

Qualcuno ci sostiene già, i nostri ambassador e i nostri sponsor!

Chi sono i nostri ambassador e i nostri sponsor?

Sono persone e aziende che hanno da subito creduto in questo progetto, e che si fanno portavoce quotidianamente dell'opportunità di promuovere un nuovo modello di fare turismo, dove la ricchezza non viene dispersa, ma concentrata per fare del bene. 

Prenotare con i "soliti" portali significa disperdere questa ricchezza: mentre prenotare tramite il portale happyhotels.it significa dirottarla verso concrete azioni a favore della nostra collettività. Per chi prenota non cambia nulla, anzi potrebbe anche essere più conveniente, e non c'è nessun compromesso con la qualità, ma al contrario la certezza di avere un servizio che mette le persone al centro.

 

Francesco Lasaracina

Francesco è l'ideatore del progetto Happy Hotels, che "frulla" nella sua testa da anni. Con un'esperienza decennale nel campo dell'hotelerie ha saputo coniugare il potenziale di un consolidato modello di business, quello dell'hotelerie, con l'opportunità di dirottare parte delle risorse economiche verso una concreta azione di benessere sociale, partendo da un concetto semplice ma essenziale: non esiste una vera felicità, se non è condivisa con gli altri.

E viaggiare è fonte di felicità: sia per piacere o per lavoro, ci apre a nuove esperienze, ci arricchisce, ci rende migliori. E continuare a farlo, sapendo di fare del bene, è ancora più piacevolte.

 

Francesco Giannelli

Amico storico dell'altro Francesco fin dai tempi dell'università, come lui sostiene Happy Hotels per un motivo ben preciso: viaggiare è fonte di felicità, ma questa felicità è vera solo se viene condivisa con gli altri. L'idea quindi di coinvolgere lavoratori provenienti da percorsi di vita difficili e dare loro una nuova possibilità contribuendo alla felicità degli altri è alla base della sua dedizione al progetto.

 

Davide Ursini

La passione di Davide è sempre stata tradurre in immagini le emozioni e i valori che animano i progetti a cui collaboro. Con la sua professione ha imparato quanto il potere delle immagini possa comunicare e ispirare. Crede nel valore sociale del suo lavoro ed è entusiasta di contribuire a progetti come Happy Hotels che promuovono un'idea di inclusione autentica, sostenibile e concreta.

 

Entra a far parte di Happy Hotels!

Dai fiducia al progetto e garantisci la buona riuscita monitorandone attivamente i progressi.

Sostieni il progetto con la campagna Eppela!

Garantisci tu stesso il corretto stato di avanzamento del progetto basato su un solido modello di business.

Dai il tuo contributo concreto ad una buona causa!

Sostieni un progetto virtuoso e trasparente finalizzato all’inclusione sociale e al benessere di persone in situazione precaria.

 

 

(*) Tutte le prenotazioni si intendono presso uno degli Happy Hotels presenti sul sito www.happyhotels.it e dovranno effettuarsi entro il 31/12/2024, previa verifica e conferma della disponibilità da parte della struttura scelta. Per effettuare la prenotazione scrivere a info@happyhotels.it specificando l'Hotel prescelto e il periodo che si intende prenotare. Per informazioni e chiarimenti chiamare lo 02-93661002. Se non espressamente indicato, la colazione è esclusa. Laddove sono previste le cene, si intendono bevande escluse.

23%
-9 Giorni
Lavoro dignitoso e crescita economicaRidurre le disuguaglianzeCittà e comunità sostenibili
SOS Agripunk

VVV +++ ENGLISH TEXT BELOW  +++ VVV

Ciao, siamo Agripunk!

Siamo un’associazione senza scopo di lucro che da 10 anni porta avanti un progetto di riconversione di un ex allevamento intensivo in spazio sociale e rifugio antispecista.

Ci troviamo ad Ambra, provincia di Arezzo, dove abitiamo insieme a circa 100 persone di specie diverse, tutte libere dallo sfruttamento zootecnico.

Non riceviamo sovvenzioni pubbliche per quello che facciamo, tutta la nostra sussistenza si basa sul volontariato, sulle iniziative in sede ed altrove e sulla solidarietà della comunità transterritoriale che ci attraversa e ci sostiene.

Per tutta una serie di problematiche le iniziative in sede sono sospese da molti mesi quindi ci troviamo ad avere molte entrate in meno.

Questa raccolta fondi servirà a coprire spese arretrate importanti come l’affitto della sede e il cibo delle maialine rifugiate.

Grazie anche al tuo aiuto riusciremo a coprire tutte le spese fino a giugno 2024, sia gli affitti che le spese per le verdure e il fieno per capre, pecore e mucche.

La tua partecipazione è veramente importante per permetterci di andare avanti nonostante le difficoltà.

VVV +++ FOR ENGLISH TEXT CLICK “Mostra di più” BELOW  +++ VVV

Hi, we are Agripunk!

We are a non-profit association that for 10 years has been carrying out a project to convert a former intensive farming into a social space and anti-speciesist refuge.

We are in Ambra, province of Arezzo, where we live together with around 100 people of different species, all free from zootechnical exploitation.

We do not receive public subsidies for what we do, our entire livelihood is based on volunteering, on initiatives at headquarters and elsewhere and on the solidarity of the transterritorial community that crosses us and supports us.

Due to a whole series of problems, on-site initiatives have been suspended for many months so we find ourselves having a lot less income.

This fundraiser will help cover important outstanding expenses such as rent for the venue and food for the refugee pigs.

Thanks also to your help we will be able to cover all expenses until June 2024, both rent and expenses for vegetables and hay for goats, sheep and cows.

Your participation is truly important to allow us to move forward despite the difficulties.

15%
-54 Giorni
Parità di genereRidurre le disuguaglianzeLotta contro il cambiamento climatico